Non basta essere un bravissimo giocatore, e conoscere tutte le regole dello sport, per poter diventare un istruttore padel. Niente di impossibile, però! Iscrivendosi ai corsi FIT per istruttori di primo livello, si può iniziare la propria carriera, e proseguire poi con i livelli più alti.
Diventare insegnante significa trasmettere le proprie conoscenze in maniera attiva per coinvolgere e gratificare gli allievi, aiutarli a crescere e farli appassionare alla disciplina.
Come per gli allievi, anche per gli istruttori di padel ci sono diversi gradi di qualifica. Più precisamente:
- istruttore di primo grado;
- istruttore di secondo grado;
- maestro nazionale;
- tecnico nazionale.
In questo articolo vediamo come diventare istruttore di padel di primo grado e quali sono le caratteristiche necessarie per accedere al bando.
Come si diventa istruttore di padel FIT
La Federazione Italiana Tennis (FIT), che comprende anche il padel, indice ogni anno un bando in diverse regioni, per poter accedere al corso istruttore di padel.
Le lezioni e i corsi sono organizzati dall’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi”, in collaborazione con la Federtennis. Inoltre, ad affiancare l’Istituto, ci sono anche associazioni che partecipano alla formazione di nuovi istruttori.
Il padel non ha una sua federazione, anzi a dire il vero l’aveva ma poi è stata incorporata nella Federazione Italiana Tennis che, insieme al tennis e al padel, regola anche il beach tennis.
Come abbiamo accennato ci sono diversi livelli. Per poter tenere le lezioni individuali è necessario conseguire il secondo livello, in questo modo si è autonomi nell’insegnamento.
Il corso istruttore padel primo livello invece non rende totalmente autonomi, ma è volto a dare le competenze per:
- collaborare con gli istruttori di secondo livello;
- contribuire a organizzare l’attività federale della propria organizzazione.
Ad ogni modo, è comunque un livello fondamentale per poter accedere ai successivi gradi. Inoltre, con il primo livello è possibile tenere corsi collettivi, ad esclusione di allievi che fanno parte della classifica federale.
Ogni corso comprenderà materie di tipo scientifico (in modalità online) e tecnico-tattico (in modalità frontale). Al termine del modulo online è previsto un esame il cui esito positivo consentirà l’ammissione al modulo tecnico-tattico.
Questa qualifica ha validità di due anni, ma può essere confermata seguendo corsi di aggiornamento, per i bienni successivi, dove l’istruttore dovrà superare un test di valutazione.
I requisiti necessari per accedere al corso di istruttore padel di primo livello
Per poter partecipare al bando di ammissione sono necessarie queste sei condizioni:
- aver raggiunto la maggiore età all’inizio del corso;
- aver conseguito il diploma di licenza alla Scuola Media Inferiore;
- aver sempre partecipato alle rappresentative nazionali, se convocato;
- non avere subito sanzioni di sospensione dell’attività sportiva causa sostanze che alterano le naturali prestazioni fisiche nell’attività sportiva;
- non essere stato assoggettato, da parte di qualsiasi Federazione, a squalifiche o inibizioni della durata complessiva di un anno;
- non avere condanne penali in passato per reati non colposi a pene detentive superiori a un anno;
- avere la classifica minima di 4^ categoria 4° gruppo (maschile) e 5° gruppo (femminile).
I corsi per diventare istruttori durano 2-3 giorni, durante i qualivengono trattate sia l’area tecnica sia quella della psicologia sportiva.
La frequenza alle lezioni è obbligatoria, per ognuno dei 5 moduli del corso, e successivamente è necessario svolgere un tirocinio che può essere svolto nei Centri Federali Estivi, presso una scuola di Padel riconosciuta dalla FIT o nell’ambito di manifestazioni organizzate dalla stessa FIT.
La laurea in Scienze Motorie, la partecipazione a convegni universitari inerenti al tema o simposi FIT o CONI, il diploma I.S.E.F e altre qualifiche tecniche (preparatore fisico, istruttore secondo livello tennis, etc…) contribuiscono ad aumentare i punti in graduatoria.
Anche la classifica conseguita dà ulteriori punti in graduatoria.
Alla fine del corso, il candidato dovrà sostenere un esame finale teorico-pratico, rispondendo a trenta domande a risposta multipla e dimostrando di saper padroneggiare la tecnica e i vari colpi.
Infine, l’acquisizione della qualifica comporta l’automatica iscrizione all’albo degli Insegnanti FIT e il conseguente pagamento della quota di iscrizione.
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